Archive for the ‘Wikiamichetti’ Category

Il caso VB

gennaio 4, 2010

(riassunto delle puntate precedenti: Vittorio Bertola, noto internettaro della prima ora, si lamenta di wikipedia e fra le altre cose della mancanza di responsabilità, a causa dell’anonimato, dei suoi editori. Riposto qui, editandola un filo, l’opinione che ho dato sul suo blog)

Come in usenet, e forse a mio parere rispondendo ad un problema che ha tuttora usenet, quello che spesso si richiede in rete è solo la riconoscibilità. Che questa sia attuata con il nome anagrafico o con un soprannome ha poca, o nulla, importanza.

Le “credenziali” degli editor in wikipedia esistono eccome, e sono stabilite sulla base alle azioni concrete che sono state fatte in passato.

Quanto sopra vale in special modo per gli amministratori in quanto deputati a operazioni più delicate, come gli amministratori di sistema fate conto. Gli amministratori vengono eletti, e la scelta viene fatta sulla base della fiducia che la comunità ha nel loro operato. In particolare devono, per quanto umanamente possibile, cercare di prescindere dalle proprie opinioni personali nel manutenere tecnicamente i contenuti di wiki.  Non che ci si riesca sempre, sia chiaro, non viviamo nel paese dei campanelli. Diciamo che nel medio periodo (di solito) ci si riesce.

Il punto di tutta la faccenda secondo me è un altro: wikipedia è faticosa , è piena di idiosincrasie e, detto in modo brusco, non è uno sport da ragazzine. Mi pare che questa cosa non sia stata ancora capita, neanche da “internauti” esperti come vb.

Da una parte si deve mettere in conto la possibilità dell’errore altrui, e in quel caso si deve avere la pazienza,  e soprattutto l’umiltà, di perorare la propria causa portando le proprie “prove” negli spazi di discussione, evitando di urlare allo scandalo.  Farlo serve solo ad allungare i tempi della vittoria della Verità (ed il raggiungimento del rosso sole dell’avvenire, o quanto si desidera)

Dall’altra si deve partire dal presupposto che non esiste una entità “Wikipedia” con cui avere a che fare, né che ci sia sempre e comunque consenso assoluto su cosa è giusto e cosa sbagliato all’interno della comunità di cui si deve fare parte se si vuole contribuire attivamente.

Io ho visto ridiscutere i principi base di wikipedia migliaia di volte, a volte ero anche del parere che la tesi avversaria fosse buona. Solo che in quei casi, sopratutto se il principio è veramente basilare,  si finisce col consigliare di costruirsi un’altra wiki con altre regole (non so se a vb questo ricorda qualcosa…)

Infine bisogna ricordarsi che magari, molto improbabile sia chiaro, perché la Verità sta sempre col Noi, il torto è almeno in parte nostro. Magari eh?

(si, lo ammetto, c’è un po’ di sarcasmo, spero non dispiaccia…)

vedi La capa

A quanto pare

ottobre 6, 2009

A quanto pare i premi bloggari hanno avuto un side effect positivo su un  sito a me caro (per la legge che afferma che se visito un sito fiKo poi devo clicckare dappertutto). Dubito che durerà ma credo di dovere una bottiglia di sforzato a qualcuno.

NB: non avendo alcun particolare interesse a conoscerlo di persona potrei fargliela avere tramite un’amica comune (no kidding guy)

Facce da Postal Market (I)

ottobre 4, 2009
Kiado e icoso

Kiado e icoso

Pseudo periptero tour

settembre 29, 2009

Fasi salienti della scappata a Roma .

  • Trombato in due elezioni distinte ma contemporanee.
  • Magnato e bevuto a sazietà
  • Scoperto quando è il capodanno ebraico
  • Vista per la prima volta la maglietta iCoso dal vero
  • Sfuggito, di poco, il secondo incontro con Alabama
  • Nuove parole imparate, chissà quanto ci metterò a dimenticarle 🙂

“Scussa ciai ciento lire?”

settembre 15, 2009

Gli Angelucci, imprenditori di cui uno deputato PdL, fanno causa a WikiMedia Italia per 20 milioni di euro (2 * 10^7, non è un errore).  Se volete avere dettagli vi consiglio la lettura di quanto dice Frieda e tutte le fonti informative lì linkate.

L’unica conclusione generale che posso trarre  è che la politica non capisce, e non conosce, la rete e che avere un mucchio di soldi non basta per avere dei buoni avvocati: sarebbe bastata una diffida, o anche una semplice e cortese segnalazione, per ottenere lo stesso risultato senza i potenziali ritorni negativi di pubblicità che ora potrebbero esserci.

Roma, 19 settembre: tornando sul luogo del delitto

settembre 12, 2009

Il 19 ci sarà l’assemblea annuale di Wikimedia Italia a Roma. Nonostante la mia pigrizia, e diciamolo chiaro e tondo scazzo, mi sono candidato per il direttivo. L’ho fatto perché, nonostante la stanchezza ed il logorio, l’open content, wikipedia e le libertà digitali in generale sono temi che mi interessano ancora. Nel candidarmi ho dichiarato un programma di profilo molto basso: tenere botta e sperare un ritorno di interesse e di vivacità, nel caso questa non fosse presente.

Vedo che per fortuna che non sono più l’unico candidato quindi le premesse alla candidatura sono state parzialmente confutate.

Sarò a Roma dal 18, e sarò felice di vedere tutti gli autoctoni di mia conoscenza. 🙂

Se avrò tempo magari andrò a fare un salto anche alla manifestazione.

Basta chiedere

marzo 18, 2009

Sulla carta sembrerebbe un periodo positivo. Oggi esco con la F, domani vedo la AC  (lei è un caso speciale, ma contiamola lo stesso), venere tre insieme, sabato Lady M. , giovedì prossimo HeartBreaker A (anche se ci crederò solo quando succederà)

Raccontata così sembrerebbe che ho una vita:  purtroppo è nei dettagli che si nasconde il diavolo 🙂

Cicerone pro domo sua

marzo 8, 2009

A quanto pare dovrò fare da cicerone a lady M., la cosa mi diverte considerando che notoriamente non ricordo neanche la via di casa mia e non ho idea si cosa farle vedere e dove portarla.

Vediamo

  • castello , duomo sono un classico, ma scontato e trito.
  • Brera va vista ma di sera.
  • Un birrino all’indian post? certo se non fosse che è astemia.

AIUTOOOOOOOOOOO!

Cosa si fa vedere di Milano ad una amica, qualcosa che non sia completamente scontato? Suggerimenti chiedesi.

Meraviglioso

novembre 9, 2007

Al solito copio .mau. ma questa volta sono contento del risultato. “La luna è una severa maestra” è forse il mio libro di sf preferito. Ed è anche il libro che mi ha fatto capire cosa significa, negli ideali, essere statunitense e cosa bisognerebbe imparare da loro.

Which Heinlein Book Should You Have Been A Character In?


You belong in The Moon is a Harsh Mistress. You value freedom above all else. You would fight and die for your family and your home.
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consigli per gli acquisti

settembre 29, 2007

comunque è proprio bello… e sono anche riuscito a portarmene a casa uno 🙂

“cosa?”

“ma il , ovviamente! :-)”

(cit)

canzone del giorno jingle bell..